La Romagna è davvero un bel posto per gli appassionati di trekking: percorsi di tutti i tipi, saliscendi tra mare e collina, percorsi ben tenuti e facili da raggiungere. Ecco perchè se siete degli appassionati unire alle giornate di mare qualche escursione potrebbe essere molto piacevole. Oggi vogliamo portarvi alla scoperta di alcuni dei percorsi trekking più belli vicino a Bellaria Igea Marina, la cittadina vicino Rimini meta di vacanza ogni anno per centinaia di migliaia di italiani.
Trekking Archeologica San Leo
Il trekking Archeologica San Leo è uno dei percorsi più belli e caratteristici della Valmarecchia che vi permette di immergerci in uno dei luoghi più particolari e suggestivi dell’entroterra Romagnolo per vivere un’avventura alla “Indiana Jones”.
Il trekking può essere svolto in autonomia oppure sotto forma di visita guidata con un archeologo e guida GAE che vi faranno scoprire le incisioni sulle rocce e le aree dove veniva svolti i sacrifici umani nei dintorni di San Leo.
Il percorso del trekking si snoda lungo il fiume Marecchia per poi attraversare per primo Tausano, con i suoi affascinanti paesaggi e le sue grotte, poi si proseguirà verso Sant’Igne – un luogo importantissimo perchè legato ad una forte componente spirituale.
Il percorso finisce arrivando a San Leo e con la visita al parco archeologico urbano composto dal centro storico e dal castello a strapiompo sulla Val Marecchia. Se cercate un bel trekking pieno zeppo di storia e natura l’Archeologica San Leo soddisfa a pieno le vostre aspettative!
Informazioni sul percorso trekking Archeologica Sal Leo
- Difficoltà del percorso: media
- Lunghezza: circa 11 km
- Dislivello: +/-290 m
- Durata: 4 ore circa.
Trekking Parco Sasso Simone e Simoncello
Con la prossima proposta ci spostiamo a Pennabilli, una cinquantina di km verso ovest rispetto a Bellaria, dove entriamo nel Parco naturale Sasso Simone e Simoncello per percorrere il sentiero “Tonino Guerra e le Cascatelle del Canaiolo”. Tra i tanti percorsi disponibili vogliamo segnalarvi questo percorso ad anello che ha la sua partenza e arrivo nel centro storico di Pennabilli perchè tocca un pò tutti i “luoghi dell’Anima” di Tonino Guerra, il famoso scenografo e poeta romagnolo che ha contribuito a rendere celebri queste zone.
Il trekking percorre i sentieri del Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello addentrandosi fino all’”infanzia del mondo”, l’insenatura tra il Monte Canale e il Monte Carpegna, da cui origina il torrente Messa.
Informazioni sul percorso del Parco Sasso Simone e Simoncello
- Difficoltà del percorso: media
- Lunghezza: circa 10 km
- Dislivello: +/- 300 metri
- Durata: 4,5 ore circa.
Trekking lungo il fiume Marecchia
Un trekking semplice e per tutta la famiglia è quello che troverete a pochi minuti da Bellaria Igea Marina, precisamente nel comune di Santarcangelo di Romagna. Stiamo parlando per trekking lungo il fiume Marecchia che collega Santarcangelo al Fiume Uso. Lungo il trekking attraverserete il villaggio di Mutonia, una sorta di museo a cielo aperto dove sono esposte installazioni più o meno permanenti tutte effettuate con materiali riciclati.
Dopo aver lasciato Mutonia potrete scendere nel letto del Marecchia – l’antico Ariminum – entrando in uno scenario dominato dall’acqua e dalla pietra. Dopo una decina di km di cammino arriverete a destinazione ai cancelli della tenuta Collina dei Poeti, circondati da vigneti e alberi secolari: la visita alla tenuta non può che finire con una degustazione di vini o con delizioso pranzetto fatto all’aria aperta!
Informazioni sul percorso trekking lungo il fiume Marecchia
- Difficoltà del percorso: facile
- Lunghezza: circa 10 km
- Dislivello: +/- 150m
- Durata: 3 ore circa.
Trekking Mondaino, Saludecio e Cerreto
Un trekking all’insegna dei borghi medievali è quello che si snoda intorno alla cittadina di Saludecio tra i borghi antichi di Mondaino e Cerreto.
Cerreto è un borgo molto particolare e caratteristico: in antichità era chiamato il “paese degli sciocchi” per via del comportamento bizzarro di molti suoi abitanti – fino a qualche anno fa infatti si organizzava per carnevale il “falò del pagliaccio” che è rimasto simbolo del paese fino ad oggi. In tempi moderno Cerreto è stato via via abbandonato e solo ultimamente si sta riassistendo ad un’opera di ristrutturazione delle vecchie case e ripopolamento soprattutto per ragioni turistiche.
Passeggiando tra le deserte viuzze del centro farete un tuffo nel passato e potrete godervi un’atmosfera rilassante e piacevole in una delle zone più selvagge e panoramiche della romagna del sud.
Informazioni sul percorso Mondaino, Saludecio e Cerreto
- Difficoltà del percorso: media (EE)
- Lunghezza: circa 15 chilometri
- Dislivello: +/- 500 m
- Durata: 5,30 ore circa
Trekking Monte San Bartolo
Il giallo delle ginestre selvatiche e il blu del mare si mescolano nel verde rigoglioso della macchia mediterranea che troverete percorrendo i sentieri del trekking Monte San Bartolo. Il monte San Bartolo è un luogo incontaminato dove ancora potete trovare una natura autentica senza sovrastrutture operate dall’uomo.
Lungo questo trekking vi immergerete tra le ginestre e i prati stando sempre con lo sguardo rivolti verso il mare. Se sarete fortunati potrete incontrare lungo il vostro percorso alcuni degli animali che abitano la zona e godere dello spettacolo degli uccelli che roteano in cielo alla ricerca di un pasto.
Essendo un trekking abbastanza esposto al sole evitate i periodi troppo afosi e le ore più calde della giornata, comunque non dimenticate cappellino, occhiali da sole e tanta acqua per la vostra idratazione. Se ad accompagnarvi nella passeggiata ci sarà anche il vostro cane potrete aderire all’iniziativa “bau bau trekking” una sorta di percorso canino dove potrete condividere il percorso e fare amicizia con altri proprietari di cani come voi.
Informazioni sul Trekking Monte San Bartolo:
- Difficoltà del percorso: medio-facile (E)
- Lunghezza: circa 8 chilometri
- Dislivello: +/- 320-350 m
- Durata: 2,45 ore circa
Trekking Grotte di Onferno
Questo trekking si svolge nel comune di Gemmano ad una 40ina di minuti da Bellaria e ci porta in una emozionante avventura sotterranea dove mito e natura si uniscono.
Il percorso inizia dal Castello di Onferno da cui – una volta attraversato la rigogliosa riserva naturale – si discende verso le grotte. Queste grotte sarebbero citate addirittura nella Divina Commedia di Dante come ingresso degli inferi tanto che proprio il nome Onferno fino al XIX secolo era in realtà “Inferno”.
Le grotte sono di origine carsica composte principalmente di selenite e sono la casa di una delle colonie di pipistrelli più grandi della zona.
Una volta terminato il giro sotterraneo alle Grotte di Onferno si può scegliere: terminare il trekking oppure incamminarsi per chiudere il trekking e tornare al punto di partenza.
In questo secondo caso si dovrà risalire fino alla sommità della Ripa della Morte da dove potrete ammirare il bellissimo panorama che si apre sulla vallata fino al mare. Dalla Ripa della Morte un sentiero di lieve pendenza vi riporterà a Gemmano, il vostro arrivo dopo una bella escursione di qualche ora dove avrete potuto ammirare alcuni degli scorci più belli e segreti della Romagna
Informazioni sul Trekking Grotte di Onferno:
- Difficoltà del percorso: facile (E)
- Lunghezza: circa 7,5 chilometri
- Dislivello: +/- 300 m
- Durata: 3 ore circa
